Actualités Sociales de STMicroelectronics
par Le Collectif des salariés de STMicroelectronics en France (CAD)

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Suicidio di un dipendente di STMicroelectronics a Crolles : membri di 3 organizzazioni sindacali rappresentative sbattere la porta del comitato misto e il CAD ha sequestrato oggi il pubblico ministero

venerdì 9 giugno 2023

Parigi, venerdì 9 giugno 2023.

Potete trovare l’originale di questo comunicato stampa in francese (QUI) e la sua traduzione in inglese (QUI).

A seguito del suicidio di un dipendente di STMicroelectronics Crolles avvenuto il 21 maggio 2022 e apparentemente in relazione alla sua attività in azienda, è stata condotta un’indagine interna con la nomina di un esperto, scelto dalla Direzione, e la creazione di un comitato paritetico, tutti i cui iscritti di 3 sindacati sono usciti per le ragioni spiegate alla fine di questo comunicato stampa.

Dopo diverse settimane di pazienza e in considerazione degli ultimi avvenimenti, ritenendo che le azioni della Direzione e le competenze avranno solo l’effetto di offuscare i possibili problemi reali, il CAD ha deciso da un lato di effettuare una serie di comunicazioni su l’argomento e dall’altro di scrivere al Pubblico Ministero, che sarà oggetto del nostro prossimo comunicato stampa sull’argomento.

Si segnala che il CAD aveva già sporto denuncia nei confronti di STMicroelectronics a Crolles per aver messo in pericolo la vita altrui all’inizio dell’epidemia di COVID, a seguito della quale la Direzione aveva finalmente adottato misure correttive per sostenere la produzione pur adottando le necessarie misure di salute e sicurezza a quel tempo.

A seguito della dichiarazione durante la riunione del CSE straordinario del 3 e 10 maggio 2023, 6 degli 8 membri delle organizzazioni sindacali nella commissione paritetica che si allega di seguito, il CSE di ST Crolles ha votato all’unanimità una mozione in cui "raccomanda che l’ispettorato del lavoro e il CARSAT riesaminino il decesso del lavoratore per considerare la riqualificazione del suicidio come infortunio sul lavoro e consentire così alla famiglia di far valere i relativi diritti”.


Dichiarazione precedente resa alla riunione del CSE extra di STMicroelectronics Crolles il 3 maggio 2023 dai 6 rappresentanti eletti dei sindacati CGT, CFDT e CAD del comitato congiunto:


“I 6 rappresentanti eletti dei sindacati CGT, CFDT e CAD nel comitato paritetico desiderano spiegare ai membri del CSE alcune difficoltà incontrate durante i lavori del comitato.
Inizialmente, abbiamo deplorato che la comunicazione effettuata con il team 4 fosse molto mal organizzata e che, nonostante il lavoro congiunto, la direzione abbia fatto la scelta unilaterale di ritardare e modificare il contenuto della comunicazione (presentazione per posta del comitato paritetico al team 4).

Seguirono vari problemi di convocazioni e di organizzazione. Abbiamo dovuto chiedere un’intervista al direttore del sito e presidente del CSE per mettere in guardia sullo scarso avvio della commissione e chiedergli di intervenire per rimediare.

Per contattare i dipendenti individuati nell’ambito dell’indagine, abbiamo notato con sorpresa che la direzione non ha fornito gli indirizzi email personali dei dipendenti né i numeri di telefono della società di consulenza.

Di conseguenza, diverse persone chiave che erano in congedo per malattia, in congedo per malattia o anche parte dell’azienda non potevano essere contattate in questo modo. È stato necessario che i rappresentanti sindacali della commissione ricercassero i contatti delle persone affinché fossero accolte nell’ambito delle indagini.

Inoltre, alcune persone identificate nell’immediato perimetro della situazione sono state dimenticate o non sono state intervistate nonostante il loro desiderio di essere ascoltate.
Su questo stesso tema, deploriamo che non siano stati ascoltati testimoni importanti (dirigenti, RRH) che hanno avuto un ruolo importante nella gestione della situazione.

Per quanto riguarda il documento riassuntivo, vi segnaliamo il significativo cambiamento operato dalla ditta esperta tra la prima e la seconda versione di quest’ultima. Infatti, un primo documento di sintesi comprendente elementi delle testimonianze raccolte, abbastanza dettagliato, era stato sottoposto alla commissione e ciascun membro aveva potuto presentare emendamenti. Dopo diverse discussioni e nonostante un consenso a volte trovato su alcuni punti, abbiamo auspicato che il gabinetto riprendesse il giro di parole per rispettare i dibattiti e le richieste delle varie parti della commissione. Volevamo anche registrare analisi divergenti tra dirigenza e funzionari eletti quando ce ne fossero. Invece, con nostro grande stupore, ha completamente rivisto il suo documento di sintesi. L’esperto ha trasformato la relazione iniziale in una semplice presentazione in power point, dai contenuti molto snelli, eliminando molti degli elementi riportati e sintetizzati nella versione iniziale.

Di fronte a questo malinteso e con l’obiettivo di trovare un consenso, le 4 OS (CFE-CGC, CFDT, CGT e CAD) hanno deciso di réunir per apportare modifiche al documento iniziale redatto da la società di perizia (*). Nonostante le differenze ancora presenti, abbiamo raggiunto un accordo per presentare una versione comune al management. Quest’ultima è stata costretta a ritornare sulla relazione iniziale per proporre le proprie modifiche.

Nel corso di tale commissione abbiamo potuto constatare un mancato coinvolgimento e notevoli ritardi nella restituzione dei documenti della ditta peritale. Siamo andati alle riunioni diverse volte senza documenti di lavoro. Abbiamo persino dovuto redigere i nostri documenti e lavorarci in una commissione mista.

Per le raccomandazioni, nonostante il lavoro sostanziale dei membri delle organizzazioni sindacali, la direzione ha proposto tre punti e di evocare un piano d’azione unilaterale, senza discussione in commissione e disdegnando le raccomandazioni dei membri delle organizzazioni sindacali. Abbiamo potuto constatare con rammarico, la mancanza di discussione su questo punto, e una chiara volontà della direzione di realizzare unilateralmente il proprio piano d’azione, che riteniamo molto debole rispetto ai gravi fatti analizzati dalla commissione.

Dopo diversi incontri di lavoro sul documento di sintesi con tutti i membri del comitato, noi membri CFDT, CGT e CAD abbiamo deciso collettivamente di porre fine ai lavori del comitato congiunto.

Questa decisione è stata presa perché la direzione ha richiesto un numero incalcolabile di ripetizioni, modifiche e trasformazioni sul rapporto di sintesi. Ciò ha avuto l’effetto di distorcere il rapporto così come le restituzioni collettive dei riassunti delle interviste che avevamo compilato e di ritardare la restituzione del rapporto di molte altre settimane.
Dopo diversi tentativi di scrittura congiunta, è diventato impossibile per noi lavorare e continuare in queste condizioni.

Per concludere, desideriamo esprimervi con questa dichiarazione che è per rispetto delle testimonianze e delle sofferenze raccolte, per considerazione della gravità della situazione.

Ciò avendo contribuito al suicidio di un dipendente e comportato anche interruzioni del lavoro, incidenti sul lavoro, che abbiamo lasciato la commissione e ci siamo dissociati dal piano d’azione unilaterale previsto dalla direzione. »

Nota importante:

  • questo comunicato stampa in italiano è una traduzione che contiene necessariamente errori o interpretazioni errate, e solo il comunicato stampa originale in francese fa riferimento. Potete trovare QUI.
  • Se trovi errori o disguidi, non esitare a comunicarceli a contact cad-st.org . GRAZIE.

Riferimento :

  • Comunicato stampa n°1 sul suicidio a ST Crolles

Contatto stampa:

  • contact cad-st.org
  • o in caso di indisponibilità, il Segretario Generale, Laurent C. +33 6 80 64 46 41

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